Trascrizione atto di matrimonio tra una cittadina nostra residente e un cittadino Coreano

Risposta della Dott.ssa Grazia Benini

Quesiti

Abbiamo ricevuto dall’Ambasciata di Seoul un atto di matrimonio tra una cittadina nostra residente e un cittadino Coreano. Il documento ricevuto è però denominato “Certificato di relazione matrimoniale” e nel contenuto non vi sono riferimenti testuali al matrimonio. Si chiede pertanto quale formula vada utilizzata per la trascrizione e se è corretto trascrivere l’atto in parte II serie C.

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Risposta

Il fatto che l’Ambasciata italiana abbia trasmesso l’atto ai fini della trascrizione significa che trattasi di un matrimonio valido nello stato di celebrazione e questo indipendentemente da come il certificato viene denominato.

Il documento contiene tutti gli elementi utili ai fini della trascrizione: i dati degli sposi, il luogo e la data di celebrazione. Non necessitando di ulteriori informazioni, la trascrizione verrà effettuata per riassunto in parte II serie C del registro degli atti di matrimonio e la formula da utilizzare sarà la n. 193.

2 Febbraio 2023           Grazia Benini

 

Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2486, sintomo n. 2515


Scritto il 06/02/2023 , da Benini Grazia

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