Emendamenti dei consiglieri di minoranza alle proposte di variazione al bilancio di previsione
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Segretari comunali – Estensione stralcio cartelle fino a 1.000 euro – Proroga del payback sanitario
Servizi Comunali Affari generali"Il Governo ha presentato un emendamento al decreto mille proroghe per far fronte alla carenza dei segretari comunali e garantire il necessario supporto qualificato agli enti locali nell'attuazione degli interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), assicurando così anche la continuità delle attività amministrative". Lo ha annunciato in una nota il Sottosegretario di stato all’Economia e alle finanze, Sandra Savino.
"Con questa modifica - aggiunge - estendiamo da 6 mesi a 12 mesi, prorogabili fino a 24 mesi, il periodo massimo di servizio durante il quale il Segretario iscritto nella fascia iniziale di accesso in carriera, su richiesta del Sindaco e previa autorizzazione del Ministero dell`Interno, possa assumere la titolarità anche in sedi, singole o convenzionate, appartenenti alla fascia professionale immediatamente superiore aventi fino a 5.000 abitanti o fino a 10.000 abitanti nelle sedi singole delle isole minori".
Ma le novità nel decreto 29 dicembre 2022, n. 198, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, non si fermano qui. Lo stralcio delle cartelle fino a 1.000 euro emesse tra il 2000 e il 2015 potrà essere esteso anche ai tributi locali, come Imu, Tari, addizionali Irpef, bollo auto, se i comuni e gli enti territoriali adotteranno le relative delibere entro il 31 marzo 2023, prevede un altro emendamento del governo presentato nelle Commissioni riunite prima e quinta del Senato.
Rispetto alla legge di bilancio per il 2023, che dava agli enti la facoltà di rinuncia limitatamente per la quota riferita a interessi e sanzioni, l'emendamento estende la possibilità di stralcio anche al capitale della cartella, ossia alla quota riferita all'imposta, come è previsto per le cartelle relative alle imposte statali. Per avere efficacia le delibere devono essere anche pubblicate sul sito istituzionale dell'ente entro il 31 marzo. Gli enti territoriali che invece non intendono rottamare neanche interessi e sanzioni devono approvare il relativo provvedimento entro il 31 marzo, anziché entro il 31 gennaio, come prevedeva la legge di bilancio. Gli enti che entro il 31 marzo non adottano alcun provvedimento, aderiscono automaticamente al solo stralcio di sanzioni e interessi.
Per finire entra nel decreto-legge milleproroghe, come previsto da un terzo emendamento dell’esecutivo, la norma che proroga al 30 aprile 2023 il payback sui dispositivi sanitari, contenuta in un decreto approvato dal Consiglio dei Ministri.
La Posta del Sindaco
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
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