Correzione o rettifica su atto di nascita estero di neo cittadino italiano in cui risulta mancante cognome della madre
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Risposta di Andrea Dallatomasina
QuesitiUna cittadina brasiliana sposata con cittadino italiano residente nel Comune ha ottenuto pochi giorni fa la cittadinanza italiana. Nel 2010 fu trascritto il suo atto di matrimonio ma la cittadina afferma che in tale atto il cognome del marito sia stato indicato erroneamente con la particella maiuscola. Ora richiede la correzione dell'atto di matrimonio e presenta a tal fine la copia integrale dell’atto di nascita contenente un’annotazione del Cancelliere Sostituto in cui si afferma che il cognome del cittadino è con la particella minuscola.
Si chiede se sia possibile procedere con la rettifica ai sensi dell’art. 95 o, richiedendo la copia integrale dell'atto di nascita del marito, se si possa procedere con la correzione ai sensi art. 98.
Il Decreto Legislativo 10 ottobre 2022, n. 149, all’oggetto «Attuazione della legge 26 novembre 2021, n. 206, recante delega al Governo per l'efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata», all’articolo 25 ha introdotto la seguente aggiunta all'articolo 98 comma 1 del d.P.R. 3 novembre 2000, n. 396 «Con le medesime modalità, l'ufficiale dello stato civile procede, inoltre, su istanza di chiunque ne abbia interesse, alla correzione degli atti formati, quando emerge la discordanza tra le indicazioni in essi riportate e quelle risultanti da altri documenti rilasciati dalle autorità competenti».
Per il caso descritto l’ufficio dovrà acquisire copia integrale dell’atto di nascita del marito e, su istanza, procedere all’annotazione ex. articolo 98 comma 1 del d.P.R. 3 novembre 2000, n. 396, se effettivamente il cognome nell’atto di nascita è scritto con la particella minuscola.
Attenzione però, il controllo non finisce qui, perché ritengo che non ci si debba fermare alla correzione del solo atto di matrimonio.
Occorrerà confrontare il dato del cognome indicato nell’atto di nascita con quello registrato in ANPR e quello degli eventuali figli.
Se anche in questi casi dovesse emergere una differenza, tra particella maiuscolo e minuscola nel cognome, è compito dei soggetti interessati (ufficiale d’anagrafe e ufficiale dello stato civile) provvedere al corretto allineamento.
Pertanto qualora dovesse verificarsi tali ipotesi convocherei l’interessato per informarlo della situazione che potrebbe crearsi.
31 Gennaio 2023 Andrea Dallatomasina
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2478, sintomo n. 2506
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