Risposta del Dott. Paolo Dolci
QuesitiEnte attualmente in dissesto. Dovendo procedere al pagamento degli arretrati contrattuali, è possibile utilizzare l'accantonamento fondo rinnovi contrattuali istituito nel 2021 e utilizzare i residui 2022 per la concorrenza del pagamento?
Alla dichiarazione di dissesto consegue, sul piano operativo, la separazione tra la gestione “ordinaria”, che rimane intestata alla Giunta comunale e al Consiglio comunale secondo le competenze di legge e quella “dissestata”, affidata all’organo straordinario di liquidazione.
Il riconoscimento degli emolumenti contrattuali, ivi compresi gli arretrati, rientrano pacificamente nella gestione ordinaria, nonché obbligatoria, dell’ente.
L’accantonamento degli arretrati contrattuali risponde appieno ad un criterio di sana gestione e la sua obbligatorietà è riscontrabile all’articolo 48, comma 2, del d.lgs. 165/2001.
Per quanto riguarda la contabilizzazione della spesa, il principio contabile di cui all’allegato a/2 al d.lgs. 118/2011, punto 5.2, lett. a) prevede l’impegno di spesa “nell’esercizio in cui è firmato il contratto collettivo nazionale per le obbligazioni derivanti da rinnovi contrattuali del personale dipendente, compresi i relativi oneri riflessi a carico dell’ente e quelli derivanti dagli eventuali effetti retroattivi del nuovo contratto”.
30 gennaio 2023 Paolo Dolci
Per i clienti Halley: ricorrente QR n. 4452, sintomo n. 4504
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Circolare 30 maggio 2025, n. 15
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: