Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
QuesitiIn caso di DAT depositata a fine 2018 e non ancora trasmessa, si chiede se sia necessario contattare il disponente e il fiduciario e acquisirne il consenso al fine dell'invio della stessa alla Banca dati nazionale.
Le disposizioni normative vigenti non contemplano esplicitamente la fattispecie della trasmissione tardiva della DAT. Occorre, dunque, fare riferimento alle indicazioni contenute nella circolare n. 2/2020 del Ministero dell'interno - Dipartimento per gli affari interni e territoriali - Direzione centrale per i servizi demografici, avente ad oggetto "Decreto del Ministero della Salute 10 dicembre 2019, n. 168, recante: "Regolamento concernente la banca dati nazionale destinata alla registrazione delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT)". Indicazioni tecnico-operative".
Tale circolare dispone che "Le copie delle DAT, depositate prima del 1° febbraio 2020, da acquisire alla Banca dati nazionale entro il 31 luglio 2020, poiché prive di esplicito consenso del disponente, potranno, su richiesta dello stesso disponente, essere cancellate, con le modalità previste dall'informativa resa ai sensi degli articoli 13-14 del GDPR 2016/679 (General Data Protection Regulation) per il trattamento dei dati raccolti nella Banca dati nazionali per le DAT e pubblicata sul portale del Ministero della Salute".
La circolare prosegue poi chiarendo che "A partire dal 1° febbraio 2020, ai fini della trasmissione delle copie delle DAT alla Banca dati nazionale, dovrà essere acquisito l'esplicito consenso del disponente, il quale, pertanto, dovrà essere informato di quanto previsto dal Regolamento UE 2016/679, noto come GDPR, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento e alla libera circolazione dei dati personali".
Pertanto, si dovrà contattare il disponente, informandolo che la sua DAT non è stata trasmessa e che ai fini della trasmissione alla banca dati nazionale deve essere acquisito il suo esplicito consenso; alla comunicazione al disponente dovrà essere allegata l'informativa di quanto previsto dal Regolamento UE 2016/679, noto come GDPR, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento e alla libera circolazione dei dati personali. L'informativa è scaricabile dal sito del Ministero della salute al seguente link: https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_4956_1_file.pdf
24 Gennaio 2023 Liliana Palmieri
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2465, sintomo n. 2493
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
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