Legge 30 dicembre 2024, n. 207. Disposizioni in materia di indennità di disoccupazione NASpI. Requisito contributivo di accesso alla prestazione NASpI
INPS – Circolare n. 98 del 5 giugno 2025
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
QuesitiQuesito su requisito titolo di studio per accesso a concorso pubblico o a progressione verticale.
Questo Ente sta per bandire un concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di alcuni posti di Cat. D con accesso dall'esterno e sta per pubblicare anche un avviso per progressioni verticali interne da Cat. C a Cat. D: entrambi fanno riferimento al vecchio CCNL 2016-2018.A tal fine si richiede, con particolare riferimento al titolo di studio, quale requisito è essenziale per poter partecipare sia al concorso esterno che alla progressione verticale interna. Per entrambe le tipologie è necessaria la Laurea magistrale o vecchio ordinamento oppure è sufficiente la Laurea triennale o di primo livello? Si chiede anche se l’Ente, nel bando di concorso pubblico o nell’avviso per la progressione verticale, può prevedere quale requisito di accesso la sola Laurea triennale o di primo livello.
Spetta al bando di concorso definire il titolo di studio richiesto per il profilo professionale che si intende reclutare.
A tal fine si ricorda che per l’accesso ai profili professionali inquadrati nella categoria D è richiesta genericamente la laurea; qualora si utilizzasse tale formulazione generica senza ulteriori specificazioni, la stessa deve essere intesa nel senso che il requisito minimo per l’accesso al profilo professionale oggetto del concorso sia il possesso della laurea triennale o c.d. laurea breve.
La giurisprudenza amministrativa ha avuto modo di annullare gli atti di indizione di una procedura concorsuale (Tar Calabria, Catanzaro, Sezione II, Sentenza n. 1187 del 1 luglio 2020) che prevedeva tra i requisiti di ammissione per la partecipazione al concorso per la copertura di n. 1 posto di istruttore direttivo contabile cat. D, posizione economica D1, a tempo pieno e indeterminato, il titolo di studio “Laurea magistrale (o specialistica: vecchio ordinamento) in Economia e Commercio, Economia Aziendale, Scienze economiche (vecchio ordinamento) o titolo equipollente, ovvero lauree magistrali e specialistiche equiparate”, nell’ipotesi in cui il regolamento comunale, disciplinante le procedure concorsuali, preveda tra i titoli di studio richiesti per l’accesso alla categoria D, posizione economica D1, il “diploma di laurea o di laurea specialistica.
Quindi il titolo di studio richiesto dal bando di concorso deve essere coerente con la disciplina interna in materia di accessi.
23 gennaio 2023 Angelo M. Savazzi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 5319, sintomo n. 5429
INPS – Circolare n. 98 del 5 giugno 2025
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Ministero dell’Interno - Circolare DAIT n. 51 del 20 maggio 2025
ARAN – Orientamento applicativo Funzioni Locali pubblicato in data 30 aprile 2025 – Id: 34203
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