SCIA per inizio attività di un centro medico dentistico

La risposta va ricercata nell’ambito della normativa regionale applicabile al caso di specie. In alcuni casi può bastare presentare una comunicazione di avvio attività o una S.C.I.A., mentre in altre bisogna attendere il rilascio del provvedimento amministrativo prima di poter iniziare l’attività.

In Sicilia, per l’apertura e l’esercizio di un’attività come quella prospettata nel quesito è comunque previsto il rilascio di un’autorizzazione sanitaria per espressa disposizione normativa ex art. 193 T.U.LL.SS. R.D. n. 1265/34, art. 8 – bis e ter del D.lgs. n. 229/99, D.A. Sanità n. 890/2002 e D.A. Sanità n. 463/2003.

Atteso che tale l’autorizzazione sanitaria ha lo scopo di verificare, con apprezzamento tecnico riservato alla competente autorità sanitaria, in questo caso l’Azienda Sanitaria Provinciale, che, dallo svolgimento di una attività sanitaria, non derivi un pregiudizio per l’interesse pubblico ne deriva che la prospettata S.C.I.A., in questi casi, non può operare senza il rilascio dell’autorizzazione sanitaria, perché trattasi di valutazioni che debbono essere prodotte da amministrazioni preposte alla tutela della salute del cittadino.

In assenza di indicazioni contrarie che potrebbero essere contenute in circolari dedicate della Regione Sicilia, una procedura percorribile potrebbe essere di inoltrare la domanda di rilascio della suddetta autorizzazione alla competente Azienda Sanitaria Locale per l’acquisizione del relativo parere. A conclusione del procedimento e acquisito l’avviso sanitario sull’istanza, potrebbe infine essere rilasciato il provvedimento finale.

17 gennaio 2023           Elena Conte

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