Risposta del Dott. Andrea Antognoni
QuesitiAll’ente giungono frequentemente richieste di certificati di residenza da parte degli iscritti all'AIRE, necessari ad esempio per l’apertura di un conto bancario nel Paese estero. Gli AIRE spesso non possiedono SPID, né CIE (poiché non tutti i Consolati la rilasciano e nei Comuni possono avere solo la cartacea) né tessera sanitaria. Il certificato andrebbe rilasciato in bollo ma non ci risultano esenzioni specifiche per gli AIRE.
Si chiede pertanto se vi sia una normativa ad hoc che consenta il rilascio delle certificazioni anagrafiche in esenzione per gli AIRE e quali siano le soluzioni da prospettare agli utenti.
Nessuna esenzione specifica, purtroppo. L’unica soluzione, a meno che il cittadino non riesca a far pervenire una marca da bollo anche tramite terzi, è mettere a disposizione la possibilità di versare l’importo (comprensivo di bollo, diritti e spese postali) da remoto, in modalità digitale, mediante pagamento spontaneo con PagoPA, piattaforma unica dei pagamenti alle pubbliche amministrazioni. Il funzionario comunale incassato il corrispettivo dovrà acquistare la marca e apporla sul certificato. Tale prassi – che alcuni Comuni effettuano regolarmente – andrà comunque disciplinata in accordo con la ragioneria.
10 gennaio 2023 Andrea Antognoni
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2443, sintomo n. 2471
Agenzia delle entrate - Provvedimento del 24 febbraio, Prot. n. 52627/2023
Agenzia dell’entrate – Provvedimento 30 gennaio 2023, Prot. n. 27663/2023
Agenzia delle entrate – 27 gennaio 2023
Agenzia delle Entrate – Risposta a istanza di interpello 20 gennaio 2023, n. 130
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