Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
QuesitiUna cittadina ucraina risulta iscritta in anagrafe con stato civile "non conosciuto". Avendo la necessità di aggiornare tale dato, la cittadina ha richiesto un certificato di stato civile al Consolato Generale dell'Ucraina a Milano. Il Consolato, in luogo del certificato, le ha fatto sottoscrivere una dichiarazione, autenticando la firma. Si chiede se tale dichiarazione sia sufficiente per procedere alla variazione anagrafica.
Se il consolato avesse rilasciato una attestazione, anche se basata sulla dichiarazione resa dall'interessata, questo sarebbe stato sufficiente per procedere alla variazione dello stato civile della medesima, non potendosi contestare la modalità con cui il consolato si accerta degli status dei propri cittadini.
Nel caso specifico, invece, il consolato non ha "fatto propria" la dichiarazione dell'interessata, ma è rimasto "estraneo" a tale dichiarazione, limitandosi ad autenticarne la sottoscrizione. Per tale motivo si ritiene che non sia corretto procedere alla variazione dello stato civile dell'interessata sulla base del documento descritto nel quesito.
9 Gennaio 2023 Liliana Palmieri
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2439, sintomo n. 2467
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
L'iter amministrativo da seguire
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
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