Registrazione webinar "MODELLO ORGANIZZATIVO COMUNALE PER LA PREVENZIONE DEL RICICLAGGIO
presentata dal dott.Giustino Goduti
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiSi chiede per quali contratti d'appalto di fornitura e servizi sussista l'obbligo di registrazione. A titolo esemplificativo, un contratto di appalto concernente un servizio di pulizie di valore superiore a 100.000 euro è soggetto a registrazione?
Tutti i contratti rogati o autenticati da pubblico ufficiale (nel caso del Comune dal segretario comunale rogante ai sensi dell’art. 97 TUOEL) a prescindere dal relativo valore o importo sono soggetti a registrazione presso l’Agenzia dell’Entrate e al pagamento della relativa imposta di registro ai sensi del Dpr n. 131 del 1986 (in particolare articolo 1 della Tabella, articolo 2, parte seconda della Tariffa e articolo 9, parte prima della Tariffa), in misura fissa al tempo della registrazione vigente.
Anche nel caso in cui il contratto abbia la forma di scrittura privata è soggetto a registrazione ed alla relativa imposta, in misura variabile in base al valore (3% in base all’importo contrattuale o quella vigente al momento della registrazione). Sono, invece, soggette a registrazione solo in caso d’uso, le scritture private non autenticate:
-che non hanno carattere patrimoniale;
-le cui disposizioni sono tutte soggette ad Iva;
-quando l’ammontare dell’imposta dovuta sarebbe inferiore a 200 euro (salvo che trattasi di contratti di locazione, affitto o comodato di beni immobili, sempre soggetti a registrazione in termine fisso).
L’articolo 1 della Tabella allegata al Tur include tra atti per i quali non c’è obbligo di chiedere la registrazione gli “Atti del potere legislativo, atti relativi al referendum, atti posti in essere dall'amministrazione dello Stato, dalle regioni, province e comuni, diversi da quelli relativi alla gestione dei loro patrimoni” e di conseguenza tale norma esclude l'obbligo dalla registrazione per gli atti posti in essere dalle amministrazioni dello Stato, delle Regioni, Province e Comuni diversi da quelli relativi alla gestione dei loro patrimoni.”.
Inoltre, l'articolo 2 della Tariffa parte seconda, allegata al Tur, individua tra gli atti soggetti a registrazione solo in caso d'uso le “Scritture private non autenticate ad eccezione dei contratti di cui all'articolo 5 della tariffa, parte I quando l'ammontare dell'imposta risulti inferiore a euro 200,00 o quando abbiano per oggetto la negoziazione di quote di partecipazione in società o enti di cui all'articolo 4, parte prima, o di titoli indicati nell'articolo 8 della tabella”.
L’Agenzia delle Entrate ritiene in genere che gli atti relativi a concessioni di beni, compravendite, locazioni, licitazioni, appalti, prestazioni di servizi sono soggetti alla normale imposizione in base alla normativa sull'imposta di registro, poiché riguardano la gestione patrimoniale e questo indipendentemente dal soggetto, pubblico o privato, con cui l’Ente stipuli.
10 gennaio 2022 Eugenio De Carlo
Per i clienti Halley: ricorrente QS n. 2433, sintomo n. 2506
presentata dal dott.Giustino Goduti
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 marzo 2025
presentata dal dott. Angelo Maria Savazzi
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: