Errata cancellazione di un impegno in sede di riaccertamento ordinario

Trattandosi di impegno relativo ad una spesa in conto capitale (“” un’opera finanziata da FPV di entrata””), la copertura di detta spesa era stata a suo tempo assicurata da risorse costituenti una entrata vincolata o destinata agli investimenti; pertanto, nel caso in cui in sede di riaccertamento ordinario detto impegno sia stato cancellato, la relativa spesa costituisce economia di bilancio e le risorse che ne assicuravano la copertura sono confluite nell’avanzo di amministrazione, vincolato o destinato agli investimenti, in funzione della natura delle risorse stesse.

Conseguentemente l’utilizzo di tali risorse si effettua mediante applicazione della corrispondente quota di avanzo, evidenziando al riguardo che:

1) qualora si tratti di avanzo vincolato, lo stesso è immediatamente utilizzabile, anche prima della approvazione del rendiconto (avanzo presunto), e può quindi essere applicato fin d’ora al bilancio dell’esercizio successivo (articolo 187, comma 3, del TUEL);

2) nel caso in cui si tratti di avanzo destinato, lo stesso potrà essere utilizzato solamente dopo la approvazione del rendiconto (paragrafo 9.2.11 del principio contabile applicato n. 4/2);

3) dovranno in ogni caso essere tenute presenti le limitazioni all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione stabilite dal comma 3-bis dell’articolo 187 del TUEL per gli enti che si trovano in una delle situazioni previste dagli articoli 195 e 222 del TUEL (utilizzo di entrate a specifica destinazione per il finanziamento di spese correnti e della anticipazione di tesoreria) nonché, per i soli enti che si trovano in disavanzo, le limitazioni recate dal comma 897 dell’articolo 1 della legge n. 145/2018 (legge di bilancio 2019).

Ennio Braccioni 5 Gennaio 2023

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