ACI, CORTE CONTI: LA GESTIONE 2020

La Sezione controllo enti della Corte dei conti ha approvato, con Delibera n. 149/2022, la relazione sulla gestione 2020 dell’Automobile Club d’Italia, comprensivo di 98 Automobile Club federati.

Il 2020 presenta un calo del personale (da 2.642 a 2.552 unità) per un costo complessivo di 143,14 milioni di euro (-4,2% sul 2019). A fronte del calo dei soci, pari a 997.735 (-0,8% sui 1.005.487 del 2019), si registra un aumento di 1,1 milioni dei ricavi per quote sociali (24,9 milioni di euro). L’ente ha rilasciato 34.126 licenze sportive (26.742 per autovetture, 6.893 per karting e 491 per l’automodellismo) e 480 permessi per le gare sportive automobilistiche (897 nel 2019).

Il conto economico chiude in perdita di 7,03 milioni di euro (-41,2 milioni sul 2019), principalmente per gli effetti della pandemia. Si registra il calo (-88,4 milioni) del valore della produzione (da 433,6 a 345,1 milioni) e del costo (-51,4 milioni) della stessa (da 406 a 355,5 milioni di euro). La gestione operativa passa da un valore positivo di 26,7 milioni di euro a uno negativo per 10,3 milioni, mentre quella finanziaria registra un margine positivo di 13,9 milioni (a fronte dei 18,4 del 2019).

Le immobilizzazioni salgono di 33 milioni (di cui 8,5 immateriali; 1,1 materiali e 24,4 finanziarie), passando da 434,8 a 467,9 milioni di euro. E’ in crescita del 27% (+89,1 milioni) l’attivo circolante, pari a 419,9 milioni, grazie principalmente alle maggiori disponibilità liquide (+87,6%). Scende di 7 milioni il patrimonio netto (da 302,1 a 295 milioni).

All’ACI spetta anche la gestione del Pra (Pubblico registro automobilistico) e delle tasse automobilistiche. L’utile della prima (+38,3 milioni) attenua il risultato negativo di quella istituzionale (-44,6 milioni). La gestione tasse, invece, chiude in perdita di 681 mila euro, in calo di ulteriori 264 mila sul risultato 2019 (-416 mila).

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DOCUMENTI DI RIFERIMENTO

• Delibera n. 149/2022 [2 MB PDF]