Applicazione della disciplina di cui all’art. 24, comma 1 del CCNL del 14.9.2000, come integrato dall’art. 14 CCNL 5.10.2001 al personale turnista
ARAN – Orientamento applicativo Funzioni locali pubblicato in data 9 luglio 2025 – Id: 35089
Gli incarichi legali in cerca di una disciplina (interpretazione) certa e definitiva
Eugenio De Carlo
Prima dell’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti d.lgs. n. 50/2016, la posizione della giurisprudenza amministrativa era quella di in base alla quale gli Enti locali potevano conferire al professionista un incarico di patrocinio legale senza ricorrere alla procedura concorsuale, in quanto il suddetto mandato non rientra nella categoria di contratto di appalto di servizi legali, trattandosi di un autonomo contratto d’opera intellettuale (cfr. Cons. Stat, Sez. V, sentenza n. 2730/2012).
Con l’avvento del citato d.lgs. n. 50/2016, quindi, si sono sviluppate varie posizioni in merito alla natura ed alle modalità di conferimento degli incarichi di difesa (patrocinio) legale, da tenere distinti da quelli consulenziale costituenti pacificamente appalti di servizi sia ai sensi del precedente che dell’attuale Codice dei contratti pubblici.
Passiamo in rassegna, pertanto, le varie posizioni espresse sull’argomento seguendo il relativo ordine temporale.
11 gennaio 2017
[1]- concernenti uno qualsiasi dei seguenti servizi legali:
1) rappresentanza legale di un cliente da parte di un avvocato ai sensi dell'articolo 1 della legge 9 febbraio 1982, n. 31, e successive modificazioni:
1.1) in un arbitrato o in una conciliazione tenuti in uno Stato membro dell’Unione europea, un paese terzo o dinanzi a un'istanza arbitrale o conciliativa internazionale;
1.2) in procedimenti giudiziari dinanzi a organi giurisdizionali o autorità pubbliche di uno Stato membro dell’Unione europea o un Paese terzo o dinanzi a organi giurisdizionali o istituzioni internazionali;
[2] vedi n. 1
ARAN – Orientamento applicativo Funzioni locali pubblicato in data 9 luglio 2025 – Id: 35089
ANAC – Delibera n. 262 del 3 giugno 2025
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
Presentata dall'Avvocato Lorella Martini
Tar Lombardia, Brescia, sez. I, sentenza n. 520/2025
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