Novità per i Comuni beneficiari del contributo c.d. “Piccole opere”: inserimento degli identificativi di progetto (CUP)
Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – 25 giugno 2025
Risposta del Dott. Matteo Barbero
QuesitiSi chiede se i lavori finanziati dal contributo di cui all'art. 1, comma 29 e seguenti della L. 160/2019 assegnati per l'annualità 2021 (piccole opere di efficientamento energetico, Euro 50.000, aumentati solo per il 2021 a 100.000) , debbano essere conclusi entro il 31/12/2022, oppure se il termine del 31 dicembre dell'esercizio successivo valga soltanto per i medesimi contributi assegnati per il triennio 2022/2024, come indicato nel comunicato FL del 17/12/2021. Inoltre la conclusione dei lavori entro il 31 dicembre dell'esercizio successivo implica anche il pagamento degli stessi entro la medesima data, oppure questo può essere effettuato successivamente?
In base al comma 32 della L. 160/2019, “ Il comune beneficiario del contributo di cui al comma 29 e' tenuto ad iniziare l'esecuzione dei lavori entro il 15 settembre di ciascun anno di riferimento del contributo e, per i contributi relativi al triennio 2022-2024, a concludere i lavori entro il 31 dicembre dell'anno successivo a quello di riferimento di ciascun anno del contributo. Per l'anno 2021, il termine di cui al primo periodo è fissato al 31 dicembre 2021.” Per l’annualità 2021, a differenza che per quelle 2022-2024, non è previsto un termine finale ma solo uno iniziale. Essendo tale finanziamento confluito all’interno del PNRR, si ritiene che i beneficiari debbano concludere i lavori entro il 31 marzo 2026 (cfr Comunicato n. 2 del 28 febbraio 2022).
13 dicembre 2022 Matteo Barbero
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