Cittadinanza italiana per residenza

Risposta del Dott. Roberto Gimigliano

Quesiti
di Gimigliano Roberto
12 Dicembre 2022

L’ufficio ha ricevuto una richiesta di cittadinanza jure sanguinis da parte di una cittadina canadese con discendenza materna. L’istanza è stata rigettata perché la madre della richiedente ha acquistato la cittadinanza canadese nel 1958 e ha riacquistato la cittadinanza italiana nel 2018 ma la figlia è nata nel 1981. Si chiede se, in considerazione del fatto che la cittadina canadese è residente nel territorio italiano da più di 4 anni, sia possibile procedere con la richiesta di cittadinanza italiana per residenza (requisito 3 anni di residenza continuativa in quanto la mamma è cittadina italiana) oppure sia necessario attenersi al requisito di residenza continuativa dei 10 anni.

Risposta

La legge prevede diversi termini di residenza a seconda delle varie ipotesi ed impone obbligatoriamente che la residenza sia legale, ininterrotta ed attuale fino alla conclusione della procedura di concessione della cittadinanza.

Può richiedere la cittadinanza per residenza:

  • Cittadino extracomunitario residente in Italia da almeno 10 anni.
  • Cittadino U.E. residente in Italia da almeno 4 anni.
  • Cittadino apolide o rifugiato residente in Italia da almeno 5 anni.
  • Cittadino straniero maggiorenne nato in Italia e residente da almeno 3 anni.
  • Cittadino straniero con genitori o ascendenti in linea retta di secondo grado cittadini italiani per nascita, dopo 3 anni di residenza in Italia.

Per tutti i cittadini stranieri che presentano domanda di cittadinanza per residenza è richiesto il possesso di un altro requisito, quello del reddito personale o familiare (in quest’ultimo caso si intende il reddito di tutti i componenti registrati nello stesso stato di famiglia del richiedente). Il reddito da certificare è quello relativo ai tre anni precedenti quello in cui si presenta la domanda di cittadinanza, nei seguenti limiti annuali:

  • euro 8.263,31 per richiedenti senza persone a carico;
  • euro 11.362,05 per richiedenti con coniuge a carico, aumentabili di euro 516,00 per ogni ulteriore persona a carico.

Tale limite reddituale deve sussistere ed essere garantito per tutta la durata della procedura di concessione della cittadinanza. Per questa fattispecie reddituale a differenza di altre casistiche il reddito tabellare deve essere garantito.

 

Per il caso prospettato si parla di soggetto nato da cittadino straniero regolarmente residente sul territorio nazionale ma pur sempre cittadino straniero al momento della nascita della figlia.

Ritengo pertanto sia necessaria la residenza decennale.

5 dicembre 2022           Roberto Gimigliano

 

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