Esproprio di alcuni terreni per pubblica utilità, uno dei quali è gravato da ipoteca

Risposta del Dott. Mario Petrulli

Quesiti
di Petrulli Mario
08 Dicembre 2022

Dovendo procedere al pagamento dell'esproprio di alcuni terreni per pubblica utilità, uno di questo è gravato da ipoteca. come mi devo comportare? Devo trattenere presso la tesoreria la somma o depositarla (secondo alcuni) presso la cassa depositi e prestiti? Con quale procedura?

Risposta

L’art. 26, comma 3, del testo Unico Espropri (DPR n. 327/2001) dispone che “Se il bene è gravato di ipoteca, al proprietario è corrisposta l'indennità previa esibizione di una dichiarazione del titolare del diritto di ipoteca, con firma autenticata, che autorizza la riscossione della somma”.

Conseguentemente, è necessario, prima di procedere al pagamento diretto al proprietario, invitarlo a presentare, entro un congruo termine (ad esempio, 30 giorni) una dichiarazione del titolare del diritto di ipoteca, con firma autentica, che autorizza la riscossione della somma; nel frattempo la somma rimane vincolata in tesoreria. Scaduto il termine assegnato, si avrà la seguente alternativa:

  • il proprietario esibisce la dichiarazione in discorso: si provvederà al pagamento diretto;
  • il proprietario non esibisce la dichiarazione in discorso: si provvederà a depositare la somma presso Cassa Depositi e Prestiti e ad avvisare il proprietario.

Per quanto attiene la procedura, si consiglia di rivolgersi alla Ragioneria Territoriale dello Stato competente per territorio, Servizio Cassa Depositi e Prestiti.

Per i terreni liberi, invece, opera l’art. 26, comma 2, del Testo Unico Espropri: sarà possibile il pagamento diretto al proprietario ai sensi dell’art. 20, comma 8, ossia: “Qualora abbia condiviso la determinazione della indennità di espropriazione e abbia dichiarato l'assenza di diritti di terzi sul bene il proprietario è tenuto a depositare nel termine di sessanta giorni, decorrenti dalla comunicazione di cui al comma 5, la documentazione comprovante, anche mediante attestazione notarile, la piena e libera proprietà del bene. In tal caso l'intera indennità, ovvero il saldo di quella già corrisposta a titolo di acconto, è corrisposta entro il termine dei successivi sessanta giorni. Decorso tale termine, al proprietario sono dovuti gli interessi, nella misura del tasso legale anche ove non sia avvenuta la immissione in possesso”.

1 dicembre 2022           Mario Petrulli

 

Per i clienti Halley: ricorrente QU n. 278, sintomo n. 288

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