Posticipo fruizione congedo matrimoniale al 2026 per motivi familiari e valutazioni dirigente
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
QuesitiUna dipendente pubblica a tempo indeterminato e part-time (18 ore), intende fruire del congedo straordinario di cui all'art.42, comma 5, Decreto legislativo 26 marzo 2001 n.151, al fine di assistere la madre convivente, riconosciuta disabile in situazione di gravità. Tuttavia nello stesso nucleo familiare convive anche il coniuge della dipendente che non lavora.
Si chiede: 1. se la richiesta debba essere presentata prima all'INPS e, solo successivamente, al datore di lavoro; 2. se l'Ente possa accogliere la richiesta considerato che, nello stesso nucleo familiare, convive il coniuge della dipendente, il quale non esercita alcuna attività lavorativa.
La presenza nel nucleo familiare del coniuge convivente non occupato non costituisce un impedimento al congedo straordinario previsto dall’art.42, comma 5, del DLgs. 151/2001.
Il congedo deve essere richiesto al datore di lavoro. Il congedo non può essere fruito nell’ipotesi di ricovero del soggetto con disabilità.
14 novembre 2022 Angelo M. Savazzi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 5030, sintomo n. 5140
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – Decreto 4 aprile 2023, n. 59
Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Decreto 20 maggio 2025
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
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