Emilia-Romagna in prima linea nel supporto alle amministrazioni locali sull’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Dal 31 ottobre scorso la Regione ha infatti attivato il portale con gli aggiornamenti costanti su fondi assegnati, progetti, enti e linee di investimento. I numeri, del resto, giustificano questo impegno considerando che sono oltre 5,2 miliardi di euro i contributi PNRR sul territorio dell’Emilia-Romagna, pari a quasi 1.200 euro di investimento per ciascun emiliano-romagnolo. Di questi, quattro su 10 sono localizzati, da Piacenza a Rimini, nei comuni capoluogo, il 10% nelle aree montane e interne.
Il portale
Come spiega una nota della regione, i dati sono disponibili su una piattaforma dedicata e aggiornata in tempo reale - https://pnrr.regione.emilia-romagna.it - all’interno del portale della Regione. Una sorta di bussola che riporta i dati per singola missione, settore e natura del progetto, la tipologia di soggetto, pubblico o privato, che amministra l’investimento (comuni, università, Asl, autorità portuali, consorzi) fino a scendere al dettaglio di ciascuna provincia e comune dell’Emilia-Romagna. È quindi possibile navigare tra tutti i 330 comuni dell’Emilia-Romagna per scoprire quante risorse sono state investite in ciascuna municipalità e lo stato dell’investimento. Il sistema di monitoraggio del PNRR e del Piano complementare è stato implementato dalla regione in via sperimentale in attesa che entri pienamente a regime il Sistema nazionale di monitoraggio degli interventi finanziati (ReGiS). Quotidianamente viene svolto un lavoro di censimento dei bandi e dei provvedimenti amministrativi che assegnano le risorse agli interventi finanziati. Il portale nel tempo fotograferà il grado di avanzamento della spesa, la liquidità prodotta dal PNRR nel contesto economico emiliano-romagnolo, il raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi fissati.
Il supporto
Tutto ciò avviene grazie anche ai 62 esperti del progetto PNRR della Presidenza del Consiglio dei ministri che ogni giorno percorrono la regione per supportare gli enti nella redazione di piani di miglioramento personalizzati. I "1000 esperti" della Presidenza sono uno strumento di assistenza tecnica di durata triennale, a sostegno degli enti locali per semplificare e accelerare le procedure complesse di carattere autorizzatorio, verso imprese e cittadini, propedeutiche alla realizzazione dei progetti previsti dal PNRR. Il progetto prevede che all’Emilia-Romagna spettino appunto 62 esperti, divisi fra 9 task force multidisciplinari (una per provincia), un nucleo centrale di 6 esperti presso la Cabina di regia regionale, un nucleo di 9 esperti presso la regione e le Agenzie regionali. In ogni task force provinciale lavorano insieme almeno 5 esperti in edilizia, transizione digitale, ambientale, energie rinnovabili, coordinati da una guida con competenze gestionali trasversali.
La Posta del Sindaco