Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiIl consolato di Curitiba in Brasile richiede all’ufficio di stato civile di questo Comune la trascrizione dell'atto di nascita di una cittadina brasiliana, discendente da avo italiano nato nel nostro Comune nel 1858, in seguito al riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis. L’ente richiede quindi al consolato il verbale di giuramento e il decreto di concessione della cittadinanza al fine di procedere alla trascrizione degli atti di stato civile, ma il consolato ad oggi non fornisce altro che una comunicazione in cui si attesta che la cittadina è italiana e che la documentazione su cui si fonda la richiesta dell’interessata è agli atti del consolato. Si chiede se l’ufficiale di stato civile sia autorizzato a procedere alla trascrizione senza la documentazione surriferita.
In caso di riconoscimento della cittadinanza italiana per discendenza da cittadino italiano la normativa non prevede né l’emanazione di un decreto né la prestazione del giuramento, necessari invece nei casi di naturalizzazione. Il Consolato ha già attestato che la signora è cittadina italiana iure sanguinis e questo è più che sufficiente per procedere alla trascrizione dell’atto di nascita come richiesto.
4 novembre 2022 Grazia Benini
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2337, sintomo n. 2364
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
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