Ricorso avverso l'ordinanza di ingiunzione di pagamento per violazione dell'art. 17 R.D. 1775/1933 in materia ambientale
Risposta dell'Avv. Elena Conte
Risposta di Andrea Dallatomasina
QuesitiSi richiede assistenza a seguito di un accertamento da parte della Corte dei Conti per la verifica dei conti degli agenti contabili dell'ufficio anagrafe riferiti all'anno 2021. In particolare sono state richieste le ricevute di avvenuto pagamento dei diritti anagrafici.
La normativa obbliga l’ente all’emissione della ricevuta all’utente in sede di rilascio di carta d'identità? In caso affermativo quale è la norma di riferimento?
Il Decreto-Legge 16 luglio 2020, n. 76, recante: «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», nel suo testo definitivo approvato con la Legge di conversione n. 120 dell'11 settembre 2020, ha stabilito l'obbligo, per tutti gli enti pubblici di accettare Spid, Cie e PagoPa, dando tempo fino al 28 febbraio 2021.
Pertanto tutti i pagamenti diretti verso la pubblica amministrazione da parte del cittadino dovranno essere registrati tramite questa piattaforma in cui verrà registrato il servizio pagato, l’importo e la modalità di pagamento.
La modalità di pagamento più tradizionale, in contanti, è comunque sempre ammessa; si aggiunge ai tradizionali pagamenti elettronici, ma occorre che l’operatore proceda comunque alla registrazione.
Ora per il caso descritto non avendo adeguato i propri sistemi di riscossione la soluzione “tampone” per dimostrare l’avvenuta riscossione dei diritti dovuti per il rilascio certificati anagrafici e di Cie/Carte d'identità cartacee emessi/e ai cittadini è la produzione di una copia autenticata del registro diritti.
Laddove tale documentazione non sia ritenuta sufficiente si potrà produrre una attestazione dell'Ufficiale d'Anagrafe attestante la corretta riscossione di tali diritti.
Nella situazione rappresentata si riferisce che non è vigente alcuna disposizione di legge e/o di regolamento che imponga di rilasciare una ricevuta di pagamento all'atto della riscossione dei diritti di segreteria sui certificati anagrafici e sulle Cie/Carte d'identità cartacee emessi/e ai cittadini.
Per dimostrare l'avvenuta riscossione dei diritti dovuti è sicuramente sufficiente produrre una copia autenticata del registro dei diritti.
28 ottobre 2022 Andrea Dallatomasina
Risposta dell'Avv. Elena Conte
presentata dal dott. Andrea Antognoni
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Comunicato del 12 giugno 2025
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