Risposta del Dott. Stefano Paoli
QuesitiSi chiede di saper se una dipendente comunale categoria B, ex amministrativa cui è stato modificato profilo/mansione in cuoca, può mantenere e continuare a espletare la funzione di messo comunale e messo notificatore.
Eventualmente la qualifica di messo comunale e messo notificatore può essere affidata a personale non dipendente? Ovviamente previo corso.
Innanzitutto, ricordo che la modifica di un profilo professionale richiede una procedura rispettosa di quanto sia stato previsto, in proposito, nel contratto integrativo aziendale. Inoltre, nel caso di specie, tale modifica richiede la verifica del possesso dei requisiti tecnici e sanitari del dipendente che diviene “cuoca”.
Relativamente alla possibilità di continuare a svolgere le funzioni di messo comunale e/o di messo notificatore, bisogna fare un distinguo fra le due figure facendo tuttavia presente che nulla osta a che una cuoca possa svolgere anche le funzioni di messo comunale e/o notificatore. È’ una questione di organizzazione, anche se, personalmente, considero inopportuno che un dipendente che svolge le funzioni di cuoca si occupi anche di notifiche, considerando anche il tempo necessario per effettuare le notifiche e quello necessario per preparare i pasti, sporzionarli, etc. Per non parlare delle responsabilità connesse allo svolgimento di queste attività.
Il “messo comunale” è un profilo professionale mentre il “messo notificatore” è un incarico. Di conseguenza già nel profilo in possesso prima di “diventare” cuoca doveva essere inserita la dicitura “messo comunale” a meno che tale mansione non le fosse stata attribuita dal Sindaco prima dell’entrata in vigore del D.lg.29/93 o del D.Lg. 165/01.
Qualsiasi dipendente dell’ente (che è un requisito) può assumere l’incarico di messo notificatore a condizione che abbia rispettato quanto disposto dall’art.1, c.158 e segg. L. 296/06 mentre non può essere svolta da un soggetto esterno a meno che l’ente non abbia una società in house che svolga le funzioni di accertamento e magari anche di riscossione dell’entrate comunali o abbia indetto una apposita gara d’appalto al fine di individuare la persona giuridica in grado di svolgere tale attività e in possesso dei requisiti di legge. Lo stesso Ministero dell’Interno, con un parere del settembre 2017, aveva ricordato che il messo comunale, può svolgere le funzioni di messo notificatore, previo rispetto della normativa sopra indicata.
Comunque, a prescindere di quanto sopra, ogni scelta è rimessa alla discrezionalità organizzativa dell’ente.
31 ottobre 2022 Stefano Paoli
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