PNRR – Cdp e Invitalia in campo

È stata sancita il 4 ottobre scorso l’intesa tra Cassa depositi e prestiti (Cdp) e Invitalia le quali affiancheranno le strutture del Ministro per la Pubblica amministrazione per rafforzare la capacità amministrativa e progettuale di Regioni ed enti locali e favorire l’attuazione degli interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’accordo pone l’accento sulla dimensione del capacity building, ovvero dell’incremento dei livelli di capacità amministrativa e progettuale del sistema pubblico italiano, obiettivo previsto nel PNRR dal progetto 2.3.2, il quale ha programmato un investimento di oltre 350 milioni di euro. Va ricordato a tal proposito che con il portale Capacity Italy è stata assicurata un’attività di assistenza tecnica agli enti impegnati nella realizzazione dei progetti del PNRR.

Contenuto del protocollo
Con il protocollo da poco siglato Cdp e Invitalia si impegnano, in particolare, a prestare supporto e assistenza alle strutture del Ministro per la Pubblica amministrazione nella progettazione e realizzazione degli interventi di capacitazione, collaborando a costruirne visione e attuazione, nonché efficaci meccanismi di raccordo con Capacity Italy. La tabella di marcia e le azioni per accompagnare la trasformazione amministrativa (semplificazione e reingegnerizzazione dei processi), organizzativa (fabbisogni di personale, reclutamento, formazione e sviluppo del capitale umano, nuovi modelli di organizzazione e di lavoro) e digitale in corso saranno concordate con il Ministero dell’Economia e delle finanze.

Sub-investimento da oltre 350 mln
A proposito del progetto 2.3.2, la Relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza ai sensi dell’articolo 2, comma 2, lettera e), del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, diffusa nei giorni scorsi dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, si sofferma sul sub-investimento al quale, come detto, sono destinati complessivamente 350.900.000 euro. Nella corposa relazione si ricorda che il progetto “è volto a sviluppare le capacità di pianificazione, organizzazione e formazione strategica della forza lavoro, allo scopo di consentire a una selezione di comuni di medie e medio-piccole dimensioni di accedere a risorse utili per implementare e finanziare investimenti, per accompagnare la trasformazione amministrativa (semplificazione e reingegnerizzazione dei processi), organizzativa (fabbisogni di personale, reclutamento, formazione e sviluppo del capitale umano, nuovi modelli di organizzazione e di lavoro) e digitale in corso”. L’individuazione degli obiettivi di cambiamento sarà operata attraverso la definizione di un piano di change management del comune, in linea con quanto previsto dal Piano integrato di attività e di organizzazione (PIAO). Il piano sarà oggetto di monitoraggio, utilizzando KPI standard, al fine di verificare il conseguimento dei risultati previsti.

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La Posta del Sindaco