Verifica di cassa tardiva e inadempienza del revisore
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
QuesitiSiamo in fase di compilazione del Questionario del Revisore relativo al Rendiconto 2021, alla Sezione 2, gestione finanziara, punto 3.3 si richiede "Le entrate esigibili che hanno finanziato spese di investimento prive, a chiusura dell'esercizio considerato, di obbligazioni giuridiche perfezionate e che non rientrano nella fattispecie di cui ai punti 5.4.8(livello minimo di progettazione) e 5.4.9(conservazione del FPV) del principio contabile della contabilità finanziaria, sono confluite, a seconda della fonte di finanziamento, nella corrispondente quota del risultato di amministrazione: a) vincolato € ............. b) destinato ad investimenti €......................c) libero €............." . Quali importi devo considerare?
Preliminarmente si ricorda che le spese di investimento, iscritte al titolo 2 del bilancio, possono essere finanziate sia da risorse del titolo 4, 5 o 6 delle entrate che da entrate correnti (il saldo corrente dell’esercizio cui è imputata la spesa: vedasi il paragrafo 5.3.3. del principio contabile applicato n. 4/2), oltre che dal Fondo Pluriennale Vincolato e dall’avanzo di amministrazione (articolo 199, comma 1, lettera e, del TUEL).
Per formulare la risposta alla domanda di cui al punto 3.3 della Sezione 2 del Questionario relativo al rendiconto 2021, vanno prese in considerazione tutte le entrate sopra ricordate di competenza dell’esercizio che siano state accertate e per le quali le corrispondenti voci di spesa non risultino, anche solo parzialmente, impegnate.
A tal fine occorrerà partire dall’elenco di tutte le spese di investimento previste in bilancio al titolo 2 (con esclusione di quelle finanziate dal FPV o da avanzo) e confrontare ciascuna di esse con il corrispondente capitolo di entrata, rilevando la eventuale differenza tra l’importo accertato in entrata e quello impegnato in uscita: il complessivo importo di tali differenze - al netto delle somme che, seppure non impegnate, sono confluite nel Fondo pluriennale Vincolato in applicazione di quanto previsto ai paragrafi 5.4.8 e 5.4.9 del principio contabile applicato n. 4/2 - deve confluire nell’avanzo di amministrazione vincolato, destinato o libero in funzione della natura della fonte di finanziamento, e segnatamente:
- nella quota vincolata, se l’entrata ha natura di entrata vincolata (per legge, per trasferimento o se derivante da indebitamento) ovvero se trattasi di entrata straordinaria non ricorrente cui l’amministrazione ha formalmente attribuito una specifica destinazione (articolo 187, comma 3-ter, del TUEL; paragrafo 9.2.8 del principio contabile n. 4/2);
- nella quota destinata agli investimenti, nel caso di entrate del titolo 4 diverse da quelle sopra indicate ovvero di entrate correnti destinate per legge agli investimenti;
- nella quota libera dell’avanzo nel caso di spese finanziate da entrate correnti.
Si evidenzia peraltro che per la determinazione della quota vincolata e della quota destinata agli investimenti, gli importi da prendere in considerazione possono essere rilevati dalle specifiche colonne degli allegati al rendiconto a/2 (per le entrate vincolate) e a/3 (per le entrate destinate agli investimenti).
29 settembre 2022 Ennio Braccioni
Per i clienti Halley: ricorrente QR n. 4275, sintomo n. 4330
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
IFEL, 23 maggio 2025
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Ministero dell'Economia e delle Finanze - Decreto 2 maggio 2025
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