Pagamento fatture a favore di ditta debitrice per tributi comunali

Non ci risultano disposizioni specifiche che ne impediscano il pagamento (oltre ai soliti controlli DURC, cartelle esattoriali, ecc.) per cui, in generale, lo si ritiene anche possibile.

Si ritiene altresì però che le regole di base per una sana e buona amministrazione (e fors’anche il regolamento comunale di contabilità) portino ad evitare situazioni come quella prospettata, mentre si riterrebbe assolutamente preferibile procedere eccependo al creditore la sua posizione debitoria comunicando allo stesso l’intenzione dell’amministrazione di procedere compensando finanziariamente le partire creditorie/debitorie reciproche.

A tal fine, proprio il Principio Contabile n. 4/2, allegato al D,Lgs. 118/2011 prevede e disciplina le compensazioni finanziarie:

“La contabilità finanziaria rileva le obbligazioni, attive e passive, gli incassi ed i pagamenti riguardanti tutte le transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica, anche se non determinano flussi di cassa effettivi. ... La rilevazione delle transazioni da cui non derivano flussi di cassa è effettuata al fine di attuare pienamente il contenuto autorizzatorio degli stanziamenti di previsione. La registrazione delle transazioni che non presentano flussi di cassa è effettuata attraverso le regolarizzazioni contabili, costituite da impegni cui corrispondono accertamenti di pari importo e da mandati versati in quietanza di entrata nel bilancio dell’amministrazione stessa.”

28 settembre 2022        Fabio Bertuccioli         

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