Calendario dei prossimi pagamenti
Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale – 22 maggio 2025
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
QuesitiSi richiede di conoscere se esiste una normativa o uno strumento che consente ai comuni che si trovano in deficit di cassa temporaneo e al limite con l'anticipazione di tesoreria a causa dei ritardi della riscossione dei tributi locali, di accedere a fondi che consentano di superare il momentaneo problema e nelle more dell'allineamento delle predette riscossioni, al fine di far fronte ai vari pagamenti.
Come evidenziato dal paragrafo 3.26 del principio contabile applicato n. 4/2, le anticipazioni di cassa erogate dal tesoriere sono destinate a fronteggiare esigenze temporanee di liquidità dell’ente e debbono essere rimborsate entro il termine dell’esercizio; si ricorda peraltro che per il pagamento di spese correnti l’utilizzazione della anticipazione di tesoreria è subordinato al previo utilizzo delle entrate vincolate a norma, e nei limiti, dell’articolo 195 del TUEL.
Pur se contenute nei limiti previsti dalla vigente normativa, le anticipazioni reiterate nel tempo, oltre a produrre un aggravio finanziario per l'ente, risultano sintomatiche di squilibri nella gestione di competenza e/o nella gestione dei residui: il prolungato ricorso a questo istituto comporta di norma costi elevati per l'ente e può trasformare l'anticipazione in una forma di indebitamento di medio termine, con ciò che ne consegue in relazione agli obblighi derivanti dall'articolo 119 della Costituzione anche sotto il profilo delle eventuali responsabilità (in questo senso Corte dei conti Sez. Regionale di controllo per il Molise n. 4/2019).
Al fine di evitare il formarsi di tali situazioni di tal genere unico strumento previsto ordinariamente per gli enti è rappresentata dalla riduzione degli squilibri citati, da conseguire mediante una accelerazione del processo di riscossione delle entrate, sia di competenza che soprattutto dei residui; il perdurare nel tempo di tali situazioni patologiche rappresentate dalla sofferenza di liquidità è sintomo di una condizione di squilibrio strutturale che, se non superata con le misure previste dagli articoli 193 e 194 del TUEL, deve indurre l’Ente a valutare la possibilità di ricorrere alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale prevista dall’articolo 243-bis del TUEL, al cui interno è prevista tra l’altro una anticipazione a valere sul Fondo di rotazione (articolo 243-ter).
Nell’ultimo decennio sono state emanate diverse disposizioni che hanno previsto la possibilità di anticipazioni di liquidità di tipo straordinario, a cominciare dal d.l. 8 aprile 2013 n. 35 fino al d.l. 25 maggio 2021, 73 (c.s. decreto sostegni-bis), tutte destinate al pagamento di debiti certi, liquidi ed esigibili relativi a somministrazioni, forniture, appalti e a obbligazioni per prestazioni professionali, la cui attivazione era consentita entro i termini, ad oggi ormai scaduti, previsti dalle specifiche disposizioni che prevedevano tali forme di anticipazione.
23 settembre 2022 Ennio Braccioni
Per i clienti Halley: ricorrente QR n. 4270, sintomo n. 4325
Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale – 22 maggio 2025
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – 12 maggio 2025
Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale – 23 aprile 2025
Ministero dell'Economia e delle Finanze - Decreto 21 marzo 2025
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: