Compensazione prezzi Art. 26 - D.L. 50/2022

Nel caso d’impossibilità dell’applicazione della normativa derogatoria speciale introdotta dalla decretazione d’urgenza, le uniche possibilità di modifica dei contratti sono quelle contenute nell’art. 106 d.lgs. n. 50/2016.

L’ANAC nel recente parere n. 20/2022 ha osservato che “il bando, il disciplinare di gara e il capitolato speciale d’appalto, ciascuno con una propria autonomia e peculiare funzione nell’economia della procedura (il primo fissando le regole della gara, il secondo disciplinando il procedimento di gara ed il terzo integrando eventualmente le disposizioni del bando, di norma in relazione agli aspetti tecnici, anche in funzione dell’assumendo vincolo contrattuale), … costituiscono nel complesso la lex specialis di gara ed hanno natura vincolante per concorrenti e stazione appaltante (…)» (ex multis Delibera Anac n. 159/2021 – prec 23/2021/S e precedenti ivi richiamati)”.

Pertanto, le uniche eccezioni al principio appena declinato sono catalogate nell’articolo 106 del codice dei contratti in cui si prevedono limitate possibilità di modificare i contratti in corso di esecuzione. Modifiche che in ogni caso non possono essere sostanziali. 

Dunque, la revisione dei prezzi, salve le eccezioni della recente legislazione speciale, può operare solo nel rispetto delle limitate ipotesi di cui al citato articolo e solamente se previsto nei documenti di gara “in clausole chiare, precise e inequivocabili”.

21 settembre 2022        Eugenio De Carlo

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