Richiesta di accesso agli atti amministrativi concernenti una concessione cimiteriale perpetua di tomba di famiglia
Risposta dell'Avv. Elena Conte
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiDue coniugi presentano richiesta art. 12 DL 132_2014 presso il Comune 1 in quanto comune di residenza (non di iscrizione atto matrimonio) all'atto della richiesta 5 maggio 2022. Reperita la documentazione, viene fissata la data del primo atto al 5 agosto 2022. Nel frattempo i coniugi trasferiscono la residenza nel Comune 2 in data 19 luglio 2022. Il Comune 1 non si accorge del trasferimento della residenza anagrafica e pertanto procede in data 5 agosto a stendere l'atto di divorzio che viene regolarmente letto e sottoscritto dalle parti. I coniugi non sollevano eccezioni al momento della lettura. In fase di redazione dell'atto di conferma dopo 30 giorni dal primo atto, il Comune 1 si accorge della questione e quindi si pone il seguente quesito: 1) il primo atto deve o può ritenersi valido ed efficace, oppure deve ritenersi viziato da incompetenza del Comune e quindi non valido e non efficace? in questa seconda ipotesi il Comune 1 deve procedere all'annullamento del primo atto seguendo quale procedura (richiesta alla Procura della Repubblica?) 2) nel caso invece il primo accordo può essere ritenuto valido il Comune 1 deve concludere la procedura ricevendo anche il secondo atto di conferma anche se medio tempore le residenze anagrafiche sono cambiate? 3) nel caso di atto da annullare il Comune 2 dovrà rifare l'intera procedura?
L’atto non poteva essere ricevuto per motivi di competenza stabiliti dalla norma quindi deve essere annullato e non posso che stupirmi che i coniugi oltre ad aver trasferito la residenza entrambi non abbiano rilevato in sede di lettura la non corrispondenza della residenza indicata con la situazione reale.
Comunque lei dovrà procedere a relazionare al Procuratore della Repubblica su quanto avvenuto chiedendogli di promuovere innanzi al tribunale l’annullamento dell’atto indebitamente formato con le modalità della rettificazione di cui all’art. 95 del Dpr. 396/2000.
Le parti interessate dovranno iniziare la procedura daccapo nel comune competente.
15 settembre 2022 Grazia Benini
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2287, sintomo n. 2314
Risposta dell'Avv. Elena Conte
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Circolare 30 maggio 2025, n. 15
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – 27 maggio 2025
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: