Motivo di iscrizione anagrafica per richiedente protezione speciale già cancellato da altro comune per allontanamento dalla struttura di accoglienza
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta di Andrea Dallatomasina
QuesitiIn linea generale il soggiorno in albergo (o altra struttura ricettiva simile) non costituisce il presupposto della residenza e quindi dell'iscrizione anagrafica poiché il soggiorno ha, solitamente, natura temporanea.
Ciò posto, possono invece esservi delle situazioni, da valutare caso per caso, in cui la persona ha stipulato un contratto o comunque un accordo particolare con il gestore dell'albergo secondo cui non vi sono limiti temporali di permanenza, per cui, anche se si tratta di un immobile adibito ad uso commerciale, di fatto si configurano le condizioni della dimora abituale.
Ricordo che l'iscrizione della persona che ha dimora abituale deve essere effettuata all'indirizzo di abitazione, senza che abbia alcuna rilevanza la natura dell'alloggio come ben indicato nella circolare del Ministero dell'interno n. 8/1995.
Pertanto le persone che abitano abitualmente e stabilmente in un albergo (o altra struttura ricettiva simile) non solo possono, ma "devono" essere iscritti all'anagrafe all'indirizzo dell'albergo (si suggerisce di attribuire anche la numerazione interna utilizzando il numero della stanza), come "famiglia" (articolo 4 del dPR 30 maggio 1989, n. 223).
La normativa anagrafica vieta la costituzione di "convivenze" (articolo 5, comma 3, del dPR 30 maggio 1989, n. 223) in alberghi, locande, pensioni e simili, ma non vieta affatto la costituzione di "famiglie" anagrafiche, nel caso in cui una o più persone, di fatto, stabiliscano la propria dimora abituale in una di tali strutture.
Naturalmente, oltre alla dichiarazione dell'interessato, occorrerà, come sempre, disporre ogni opportuno accertamento ed inviare le dovute comunicazione di avvio del procedimento come previsto dalla Legge 7 agosto 1990, n. 241.
13 settembre 2022 Andrea Dallatomasina
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2284, sintomo n. 2311
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
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