Attività su aree pubbliche

In ordine al primo dubbio, i posteggi, qualora non siano stati assegnati con un bando ad evidenza pubblica, potranno andare alla spunta se l'evento sia quello previsto dal Piano del commercio comunale; diversamente, sarà la delibera di giunta comunale che istituirà l'evento a stabilire i criteri di assegnazione validi volta per volta e che non daranno titolo ad anzianità future.

In relazione al secondo dubbio sugli spettacoli viaggianti, la scelta migliore appare quella di procedere con la pubblicazione di un avviso pubblico, sebbene (occorre anche prospettare la realtà dei fatti che ci circonda) la maggior parte degli enti comunali procede in base alle domande pervenute volta per volta, secondo un ordine cronologico. Il tutto partendo almeno dal presupposto che il regolamento comunale di settore abbia previsto almeno l’esatta ubicazione del sito ove posizionare le giostre. Il discorso è più complicato ove le giostre debbano essere allocate sul demanio marittimo in quanto, in tal caso, non è possibile prescindere dall’espletamento di una procedura ad evidenza pubblica, previa adeguamento del P.U.A. comunale.

In punto di ragionamento complessivo e come risposta di carattere generale, è possibile sostenere, quindi, che, in relazione a varie feste locali, il Comune rilasci autorizzazioni temporanee per occupazione di suolo pubblico ed esercizio del commercio su area pubblica ai richiedenti già muniti di autorizzazione al commercio, iscritti al registro delle imprese e in possesso dei requisiti per il commercio; secondo quanto stabilito dal vigente Regolamento per il commercio su aree pubbliche (che diversamente si suggerisce di aggiornare al fine di legittimare le prassi seguite), di volta in volta l'Amministrazione deve stabilire il numero di posteggi disponibili, potrebbe formare una graduatoria dei richiedenti, seguendo prestabiliti criteri di priorità quali l'anzianità di presenza, l'anzianità di autorizzazione, l'anzianità di iscrizione alla Camera di Commercio e così via e potrebbe rilasciare le autorizzazioni temporanee secondo l'ordine di graduatoria, fino ad esaurimento dei posteggi disponibili. Qualora il regolamento comunale per l’occupazione del suolo pubblico non sia chiaro nel delineare una tale procedura si suggerisce di seguire le due opzioni indicate precedentemente.

11 dicembre 2017                    Pietro Cucumile