Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiSi deve inserire un atto di matrimonio cattolico con riconoscimento della prole e si chiede se nell'atto vada ancora annotato il riconoscimento in quanto ci risulta che con la legge del 10 dicembre 2012, n. 219 sono state abrogate le disposizioni che fanno riferimento alla legittimazione. Quindi a decorrere dal 01 gennaio 2013 la trascrizione degli atti non comporta adempimenti ulteriori. E’ corretto?
Una cosa è il riconoscimento una cosa è la legittimazione che come correttamente osservato è un istituto abrogato dalla legge 219/2012. Se effettivamente al momento del matrimonio concordatario, lo sposo ha riconosciuto la paternità del figlio già in precedenza riconosciuto dalla sola madre in tal caso trascritto l’atto di matrimonio comprensivo del riconoscimento, a margine dell’atto di nascita del riconosciuto andrà apposta l’annotazione di cui alla formula 147. Diversamente se il figlio risulta già riconosciuto dal entrambi i genitori ed il parroco ha erroneamente compilato la parte dell’atto riservata al riconoscimento, situazione che si presenta frequentemente, in tal caso si ometterà in sede di trascrizione qualunque riferimento a riguardo.
6 settembre 2022 Grazia Benini
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2272, sintomo n. 2299
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