Trattamento economico dipendente con Posizione Organizzativa in malattia post-ricovero superiore a 15 giorni

Secondo l’art. 71, comma 1, del Decreto legge n. 112/2008 “Per i periodi di assenza per malattia, di qualunque durata, ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nei primi dieci giorni di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento, comunque denominati, aventi carattere fisso e continuativo, nonché di ogni altro trattamento accessorio”. Alla luce di tale disposizione si deve ritenere che la retribuzione di posizione sia assoggetta alla decurtazione per i primi 10 giorni di malattia. Dopo tale periodo la retribuzione di posizione deve, invece, essere erogata. Ciò è confermato dall’orientamento applicativo ARAN RAL_1917 del 29.3.2017.

L’art. 36, comma 10, lett. b) del CCNL 21.5.2018 stabilisce che per i primi 9 mesi di assenza di malattia spetta l’intera intera retribuzione fissa mensile, ivi comprese le indennità fisse e ricorrenti, e per le malattie superiori a quindici giorni lavorativi anche il trattamento economico accessorio come determinato nella tabella 1 allegata al CCNL del 6.7.1995 che, appunto, include anche la retribuzione accessoria dei titolari di posizione organizzativa.

Per la sostituzione temporanea del dipendente assente l’amministrazione potrà utilizzare gli strumenti organizzativi che l’ordinamento legale e contrattuale prevede incluso il ricorso allo scavalco e ciò non influisce sulla remunerazione del dipendente assente.

24 agosto 2022             Angelo M. Savazzi

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