Straordinario elettorale dipendente in utilizzo congiunto

Risposta del Dott. Giuseppe Gaeta

Quesiti
di Gaeta Giuseppe
05 Settembre 2022

Quali atti predisporre per costi del personale da straordinario elettorale, oneri riflessi compresi, di un dipendente in capo ad ente A che presta servizio per l'ente B in utilizzo congiunto affinché venga liquidato correttamente in busta paga e poi rendicontato e rimborsato all'ente che ha in pianta organica il dipendente?

Risposta

Dalla lettura del quesito sembrerebbe che il dipendente in questione ha prestato (o presterà) lavoro straordinario elettorale presso l’Ente B che lo utilizza in convenzione con l’Ente A, quest’ultimo titolare del rapporto di lavoro nonché titolare esclusivo della gestione economica.

Se è questo lo scenario, l’Ente A è solo un mero esecutore delle scelte dell’Ente B ed è indubbio che tutti gli atti propedeutici al riconoscimento economico delle prestazioni aggiuntive al dipendente devono essere posti in essere solo da parte dell’Ente B. Questi sono, in particolare:

  1. Costituzione ufficio elettorale ed autorizzazione forfetaria alla prestazione di lavoro straordinario con conseguente impegno di spesa a carico del bilancio (ivi compreso il dipendente in utilizzo);
  2. Liquidazione dei compensi per lavoro straordinario effettuato da tutto il personale interessato (ivi compreso il dipendente in utilizzo);
  3. Invio dell’atto di liquidazione all’Ente A (unico documento che autorizza l’Ente A a pagare e costituisce obbligazione giuridica al rimborso per l’Ente B), corredato della scheda individuale dettagliata del dipendente utilizzato (ore di lavoro straordinario effettuato distinte in feriale, festivo/notturno, notturno festivo ed importo complessivo lordo da corrispondere al dipendente) e con contestuale emissione di n. 3 mandati di pagamento (compenso al lordo + CPDEL 23,80% + IRAP 8,50%) in favore sempre e soltanto dell’Ente A.

In ragione dei rapporti finanziari intercorrenti tra l’Ente B e l’Ente A, quest’ultimo potrebbe provvedere all’emissione della busta paga in favore del proprio dipendente solo con la ricezione del provvedimento di liquidazione da parte dell’Ente B (ma questa è solo a una scelta discrezionale dell’Ente A) così come potrebbe erogare il dovuto al dipendente, solo dopo la ricezione dell’atto di liquidazione completo di allegati e l’incasso di quanto necessario per la copertura dei pagamenti conseguenti all’erogazione delle prestazioni straordinarie al citato dipendente.

26 agosto 2022              Giuseppe Gaeta

 

Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 4743, sintomo n. 4854

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