Dal PNRR più di 3 miliardi per asili nido e scuole dell’infanzia

Italia domani piano nazionale ripresa e resilienza

Dal PNRR più di 3 miliardi per asili nido e scuole dell’infanzia

17/08/2022

Pubblicate le graduatorie relative all’avviso pubblico per la costruzione e messa in sicurezza di 333 asili nido e 1.857 scuole dell’infanzia. “Si tratta del più grande Piano mai realizzato nell’istruzione per la fascia 0-6 anni” ha detto il ministro Bianchi

Più di 3 miliardi di euro stanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza andranno a finanziare 2.190 interventi di edilizia scolastica per la fascia di età da 0 a 6 anni, così da creare oltre 260.000 nuovi posti per bambini e bambine in tutta Italia.

Sul sito del Ministero dell’Istruzione, sono state pubblicate le graduatorie dell’avviso pubblico relativo alla costruzione o messa in sicurezza di 333 asili nido e 1.857 scuole dell’infanzia. L’obiettivo dell’intervento è migliorare la qualità del servizio scolastico italiano, facilitare le famiglie e quindi il lavoro femminile e incrementare il tasso di natalità, in particolare nelle regioni del Mezzogiorno, cui andranno il 54,98% delle risorse per i nidi e il 40, 85% di quelle per le scuole dell’infanzia.

“Si tratta del più grande Piano mai realizzato sul tema dell’istruzione per la fascia 0-6 anni, con un investimento complessivo di 4,6 miliardi di euro”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Grazie a uno stanziamento aggiuntivo del Ministero, sono stati finanziati ulteriori 66 interventi rispetto a quelli inizialmente previsti.

La pubblicazione delle graduatorie conclude la prima fase dell’azione del PNRR per il servizio educativo dei più piccoli. Il fine è raggiungere l’obiettivo europeo di garantire, in ogni Stato membro, almeno al 33% dei bambini sotto i 3 anni l’accesso ai servizi scolastici per la prima infanzia.

Questo investimento mira a riconoscere a bambine e bambini il diritto all’educazione fin dalla nascita e ad assicurare un percorso educativo unitario e adeguato ai bisogni formativi di quella fascia d’età, anche grazie a spazi e ambienti di apprendimento innovativi.