Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiSi chiede un parere in merito alla validità ai fini della trascrizione degli atti di stato civile relativi a neo cittadino italiano di origine pakistana. In particolare il neo cittadino ha prodotto il suo atto di nascita legalizzato dall'Ambasciata d'Italia a Islamabad con traduzione certificata conforme dalla medesima ambasciata d'Italia a Islamabad (regolare ai fini della trascrizione). Poi ha consegnato il suo atto di matrimonio e atto di nascita del figlio minore con lui convivente rilasciati in Pakistan dalle autorità pakistane, munito di timbro rettangolare del ministero degli affari esteri. La firma dell'autorità che ha emesso il certificato è stata attestata dall'ambasciata del Pakistan a Roma con timbro apposto sulla facciata del certificato. E' allegata traduzione del certificato di nascita e matrimonio eseguita, pare, dall'ambasciata del Pakistan a Roma. Il documento è privo di legalizzazione prefettizia necessaria nel caso in cui il documento presentato sia stato attestato dal Ministero degli affari esteri (così come risulta in calce alla traduzione). Risultano attive esenzioni di legalizzazione dei documenti rilasciati dal Pakistan? questo ufficio ha invitato l'interessato a presentarsi in Prefettura ai fini di ottenere la legalizzazione dei certificati presentati. E' corretto?
Non è corretto perché la Prefettura non può regolarizzare un atto formato all’estero che necessita di legalizzazione. L’atto di nascita è formalmente corretto e così dovrebbero essere confezionati anche gli atti successivi. Il problema non è nella traduzione la quale può essere dichiarata conforme anche dall’ambasciata pakistana in Italia bensì l’atto originale che deve necessariamente essere legalizzato dall’ambasciata d’Italia in Pakistan. La certificazione esibita è stata rilasciata direttamente dall’ambasciata d’Italia a Roma e tale certificazione non può essere oggetto di trascrizione.
15 luglio 2022 Grazia Benini
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2216, sintomo n. 2244
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
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