Finanziamento efficientamento energetico con introiti da parcheggi

A norma dell’articolo 7, comma 7, del d. lgs. n. 285/1992 (Codice della Strada) i proventi dei parcheggi a pagamento spettanti agli enti proprietari della strada sono destinati “”… alla installazione, costruzione e gestione di parcheggi in superficie, sopraelevati o sotterranei, e al loro miglioramento nonché a interventi per il finanziamento del trasporto pubblico locale e per migliorare la mobilità urbana “”: tali proventi rappresentano quindi delle entrate vincolate per legge, che in quanto tali possono essere utilizzate esclusivamente per le finalità previste dalla norma citata.

Tanto premesso, si esprime l’avviso che eventuali interventi di efficientamento energetico non siano ricompresi nelle tipologie di spesa consentite nella norma sopra richiamata, che non contempla interventi per miglioramento della viabilità.

Tale conclusione è destinata a non essere modificata nemmeno con la imminente entrata in vigore della legge di conversione del d.l. n. 50/2022 (c.d. decreto “aiuti”), il cui testo è già stato approvato dalla Camera dei deputati con il voto di fiducia lo scorso 11 luglio, legge che all’articolo 40-bis prevede un allargamento delle ipotesi di utilizzo dei proventi in argomento, consentendo per il solo anno 2022 l’utilizzo delle entrate derivanti dalla riscossione delle somme dovute per la sosta dei veicoli nelle aree destinate al parcheggio a pagamento per la copertura della spesa per le utenze di energia elettrica e gas.

13 luglio 2022               Ennio Braccioni

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