Credito di imposta Art–Bonus – Articolo 1, comma 1, del decreto legge n. 83 del 2014
Agenzia delle Entrate – Risposta a istanza di interpello 28 aprile 2025, n. 119
Risposta del Dott. Fabio Venanzi
QuesitiUn dipendente a tempo indeterminato che ha usufruito dello sgravio previdenziale dello 0,8% nel primo quadrimestre 2022 con imponibile mensile entro il limite di € 2.692,00 è anche titolare della pensione di reversibilità (coniuge).
Si chiede se il bonus una tantum di € 200,00 nel mese di luglio possa essere corrisposto dall'Ente, ove il requisito necessario riguardi il non superamento dell'imponibile mensile di € 2.692,00 o, diversamente, dall'INPS tenuto conto che lo stesso dipendente non è attualmente a conoscenza del reddito Irpef - anno 2021 - che come indicato nella norma di riferimento non può superare la soglia di € 35.000,00 .
Si chiede altresì di conoscere quali siano i redditi da considerare ai fini del raggiungimento del predetto importo.
Se il bonus viene erogato dall’ente ai sensi dell’articolo 31 del DL 50/2022, la verifica da effettuare è quella di aver attribuito lo sgravio per almeno un mese nel primo quadrimestre 2022. Non esiste una soglia reddituale da considerare.
Soltanto nei confronti dei soggetti percettori delle somme indicate nell’articolo 32 del citato DL 50/2022, occorrerà verificare il rispetto del limite reddituale. Tale problematica, tuttavia, non riguarda i datori di lavoro che non sono tenuti alla verifica di alcun limite reddituale.
Nel caso prospettato nel quesito, il bonus non potrà essere erogato dal Comune e – se spettante – sarà erogato dall’Inps sulla base delle informazioni disponibili all’Istituto stesso.
23 giugno 2022 Fabio Venanzi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 4542, sintomo n. 4653
Agenzia delle Entrate – Risposta a istanza di interpello 28 aprile 2025, n. 119
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