Registrazione webinar "L'acquisto ed il riconoscimento della cittadinanza italiana alla luce delle novità introdotte dalla conversione in Legge del DL 36/2025"
Presentata dalla dott.ssa Grazia Benini
Risposta di Andrea Dallatomasina
QuesitiIl Comune di Roma mi chiede un certificato di cittadinanza italiana all'epoca dell'emigrazione di un avo nato nel mio paese nel 1883 ed emigrato in Brasile nel 1887, posso rilasciarlo?
Il comune rilascerà notizia circa il possesso della cittadinanza in relazione a quanto gli risulta dagli atti di stato civile e ad eventuali atti anagrafici in proprio possesso. Dunque, datosi che il cittadino non è residente in codesto Comune, l'ufficiale dello stato civile, si limiterà a riportare quanto risulta dall'atto di nascita mediante rilascio dell'estratto per riassunto dell'atto, eventualmente specificando con lettera di accompagnamento, che non risultano, come si evince, dall'estratto, annotazioni relative alla perdita, rinuncia o riacquisto della cittadinanza italiana.
Del pari l'Ufficiale d'anagrafe potrà rilasciare una certificazione storica dalla quale risulterà che fino alla data .... (data di emigrazione) l'interessato era in possesso della cittadinanza italiana e non erano e non sono mai pervenute comunicazioni relative la perdita, la rinuncia o il riacquisto della stessa.
In ogni caso il principio al quale si rimanda per il rilascio di qualsiasi attestazione e/o certificazione deve sempre tener conto che l'ufficiale dello stato civile e l'ufficiale d'anagrafe forniscono notizie sulla base di quanto risulta agli atti e, se del caso (come nel nostro), contestualizzando le informazioni di tipo anagrafico al periodo temporale entro il quale il cittadino ha avuto la residenza.
9 giugno 2022 Andrea Dallatomasina
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 1269, sintomo n. 2198
Presentata dalla dott.ssa Grazia Benini
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
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