Regolamento sull'ordinamento comunale e degli uffici e dei servizi
Modello personalizzabile
Risposta del Dott. Paolo Dolci
QuesitiNel 2013 l'ente ha approvato il Regolamento sui controlli interni prendendo come base un regolamento di un ente con oltre 15.000 abitanti. Nel tempo non si è mai provveduto ad effettuare i controlli qui previsti salvo i controlli contabili riguardanti il bilancio con la presa d'atto degli equilibri.
E' obbligatorio per un ente di 6.300 abitanti avere un regolamento di questo tipo, visto che l'ufficio Ragioneria in diversi momenti effettua già le verifiche qui previste ?
L’articolo 147 del d.lgs. 267/2000 prevede che gli enti locali, nell'ambito della loro autonomia normativa e organizzativa, individuino strumenti e metodologie per garantire, attraverso il controllo di regolarità amministrativa e contabile, la legittimità, la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa.
Tutti gli enti sono tenuti, quindi, a dotarsi di uno strumento regolamentare per i controlli interni a prescindere dalla loro dimensione demografica, adeguando le proprie procedure interne a detto regolamento.
Il discrimine in termini demografici riguarda quanto specificato dal comma 3 del citato articolo 147.
In estrema sintesi, mentre il regolamento dei controlli interni per gli enti superiori a 15.000 abitanti deve articolarsi in:
quello per gli enti di minori dimensioni deve contenere soltanto:
Il regolamento allegato al quesito risulta, quindi, coerente con la dimensione demografica dell’Ente.
1 giugno 2022 Paolo Dolci
Per i clienti Halley: ricorrente QR n. 4112, sintomo n. 4168
Modello personalizzabile
Risposta dell'Avv. Mario Petrulli
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
ANAC – Delibera 14 maggio 2025, n. 225
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