massima
L’ art. 32, comma 27, lett. d), del d.l. n. 269/2003 esclude la sanabilità delle opere abusivamente realizzate su immobili soggetti a vincoli imposti, prima della loro esecuzione, sulla base di leggi statali e regionali a tutela degli interessi idrogeologici e delle falde acquifere, in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio e non conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici. Di conseguenza, il fabbricato, realizzato in contrasto ai vincoli di tutela ed alla destinazione di zona disciplinati dal PRG, non può in alcun modo essere sanato.
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Ministero dell’Interno - Pubblicazione n.3 - Elezioni amministrative - Ed. 2025
Ministero dell’Interno - Pubblicazione n.4 - Elezioni amministrative - Ed. 2025
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