Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
QuesitiTrascrizione atto di nascita trasmesso dal Consolato estero.
Nell'atto di nascita da trascrivere viene riportata un'annotazione di rettifica del cognome con la relativa data.
Detta annotazione deve essere trascritta insieme all'atto (quindi nel corpo dell'atto da trascrivere) oppure a margine dello stesso?
Inoltre, l'annotazione deve essere trascritta tale e quale oppure riadattata alle nostre formule?
Nell'indice annuale dovrà essere riportato il cognome già rettificato (dato che al momento della trascrizione la rettifica era già presente) oppure quello ante rettifica?
Prima di analizzare come trascrivere l’atto, è necessario accertare come il cittadino straniero ha ottenuto il cambiamento (perché rettifica?) di cognome; infatti, detto cambiamento non può essere recepito sic et simpliciter, ma presuppone il riconoscimento da parte dell’ufficiale di stato civile del provvedimento straniero che dispone il cambiamento del cognome, ai sensi degli artt. 64 e segg. della L. n. 218/1995. Pertanto, se si tratta di provvedimento giurisdizionale, questo deve essere trasmesso all'ufficiale dello stato civile, ai fini del relativo riconoscimento e successiva trascrizione nei registri di stato civile.
Qualora, invece, il cambiamento sia stato disposto con provvedimento amministrativo, questo non può essere riconosciuto efficace nel nostro ordinamento, poiché in contrasto con il principio in base al quale il cambiamento di cognome (e/o nome) del cittadino italiano, anche se residente all’estero, è di competenza del Prefetto, in applicazione dell’art. 89 d.P.R. n. 396/2000.
Pertanto, se il cittadino italiano vorrà ottenere l’autorizzazione al cambiamento di cognome dovrà presentare istanza al prefetto tramite il Consolato.
20 maggio 2022 Liliana Palmieri
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2143, sintomo n. 2172
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
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