Trasferimento per mobilità volontaria - Conservazione residuo delle ore di straordinario maturate presso l'ente di provenienza.

Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi

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In caso di trasferimento per mobilità volontaria di un dipendente comunale presso un altro comune, si chiede se il dipendente conserva presso il nuovo ente il residuo delle ore di straordinario maturate presso l'ente di provenienza.

 

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Risposta

La risposta è negativa.

La mobilità volontaria determina la costituzione di un nuovo rapporto di lavoro con l’amministrazione destinataria e non realizza alcuna continuità del rapporto contrattuale. L’art. 30, comma 2-quinquies, del d.lgs 165/2001 connette il trattamento giuridico ed economico del dipendente trasferito per mobilità volontaria all’istituto della “iscrizione nel ruolo dell'amministrazione di destinazione”; l’iscrizione nel ruolo implica l’inserimento del dipendente nell’elenco del personale stabilmente parte dell’organico previa stipula di un nuovo contratto di lavoro.

12 maggio 2022            Angelo Maria Savazzi  

 

Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 4410, sintomo n. 4521


Scritto il 17/05/2022 , da Savazzi Angelo Maria

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