Edilizia: l'accertamento di conformità nelle ipotesi di parziali difformità e di variazioni essenziali e autorizzazione paesaggistica postuma
Le indicazioni del Ministero della Cultura
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiSi chiede se, nella ricezione di un atto di stato civile, l'USC appone la dichiarazione o l'attestazione di conformità dei documenti e quale potrebbe essere un eventuale esempio.
Ci si riferisce immagino agli atti che l’ufficiale dello stato civile riceve via pec dalle pubbliche autorità in formato elettronico. In tal caso il Ministero dell’Interno con Circolare n. 23/2009 intitolata:
“Linee guida sulla dematerializzazione nella trasmissione degli atti di stato civile fra Consolati e Comuni tramite pasta elettronica certificata (PEC) per successiva trascrizione nei registri della stato civile,” ha specificato quanto segue:
Successivamente alla ricezione del predetto file, l'ufficiale di stato civile provvederà alla stampa della documentazione ricevuta, inclusa la certificazione di conformità consolare, apponendovi, al fine di procedere alla debita trascrizione, una propria dichiarazione che certifichi la conformità del documento stampato rispetto a quanto ricevuto per via telematica dal Consolato. Dopodiché provvederà a conservare tale documentazione, con le procedure di rito previste, negli archivi comunali.
L’attestazione pertanto che deve essere essere apposta sul documento scaricato dalla pec potrebbe essere del tenore seguente:
“ Documento stampato conforme a quello ricevuto via pec dal Consolato d’Italia in ………. “
12 maggio 2022 Grazia Benini
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2133, sintomo n. 2162
Le indicazioni del Ministero della Cultura
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Consiglio di Stato, Sezione II - Sentenza 21 febbraio 2025, n. 1474
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