Natura di entrata vincolata o meno dei contributi ex art. 1 cc. 581 e 582 L. 234/2021

Escludendo le ipotesi di vincoli derivanti da indebitamento e da trasferimenti, oltre che i vincoli direttamente apposti dall’ente (fattispecie che evidentemente esulano dal tema esposto nel quesito), la eventuale sussistenza di vincoli di destinazione per i contributi spettanti ai piccoli comuni previsti dai commi 581 e 582 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di bilancio 2022) va intesa nel senso di vincoli derivanti dalla legge.

Al riguardo la risposta non può che essere negativa: le sopra ricordate disposizione di legge (commi 581 e 582 della legge n. 234/2021) hanno istituito per l’anno 2022 un fondo di complessivi 50 milioni da ripartire a favore dei comuni inferiori a 5.000 abitanti che risultino caratterizzati dai requisiti ivi elencati con precisione (popolazione al 31 dicembre 2019 ridotta di oltre il 5 per cento rispetto al 2011, reddito medio pro capite inferiore di oltre 3.000 euro rispetto alla media nazionale e valore del più recente Indicatore di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM) superiore alla media nazionale), ma nulla hanno disposto in ordine alla destinazione e all’utilizzo di detti fondi da parte degli enti beneficiari.

Trattasi pertanto di un trasferimento corrente che va ad incrementare i normali trasferimenti ordinari: come tale esso è volto a finanziare il complessivo bilancio dell’ente, e non ha natura di entrata vincolata.

28 aprile 2022               Ennio Braccioni

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