Rettifica date di nascita difformi dell'avo riportate nell'atto di matrimonio in una pratica di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Risposta di Andrea Dallatomasina
QuesitiSi chiede quale sia la procedura per redigere un atto di nascita di figlio nato fuori dal matrimonio nel caso in cui il dichiarante sia uno solo ma il bambino riconosciuto da entrambi poiché la mamma è impossibilita a venire in Comune.
Se il bambino è nato da genitori non coniugati tra loro, la dichiarazione di riconoscimento dovrà essere resa obbligatoriamente da entrambi.
Qualora la madre ad oggi (per complicazione del parto, per positività al Covid-19 o altro), non può ancora rendere congiuntamente al padre la dichiarazione di nascita e riconoscimento e il termine dei 10 giorni è in scadenza la dichiarazione di nascita dovrà essere resa solamente dal padre.
L’atto verrà formato utilizzando le formule 8, 23 e 197.
Il riconoscimento effettuato da uno soltanto non può contenere indicazioni relative all’altro, altrimenti vi sarebbe una palese violazione dell’articolo 258 del codice civile.
La madre successivamente potrà effettuare il riconoscimento (atto di riconoscimento con formula 197 alla presenza del padre che ha già effettuato il riconoscimento) e alla chiusura l’ufficiale dello stato civile annotterà il riconoscimento della madre nell’atto di nascita del bambino con formula 146.
Questa è una possibilità.
Ve ne sarebbero altre due:
- la seconda: l’assenza della madre a rendere la dichiarazione di nascita e riconoscimento del figlio potrà essere sostituita dalla presenza di apposito procuratore nominato dalla stessa con specifico incarico per atto pubblico (da farsi dal notaio ai sensi dell’articolo 2699 del Codice Civile). Ovviamente il procuratore può essere anche il padre.
- la terza: la dichiarazione di nascita viene effettuata dopo il termine dei 10 giorni, quindi tardiva (da farsi in parte I Serie B), da entrambi i genitori. Sarà il Tribunale informato che eventualmente contesterà la motivazione se non ritenuta valida. A parere di chi scrive, tale ipotesi è rischiosa, non tanto per la valutazione della opportunità o meno del motivo, ma per il fatto che il minore rimane senza un atto di nascita per un periodo di tempo che è da definirsi.
Delle tre ipotesi, forse la prima è da ritenersi la più opportuna.
4 aprile 2022 Andrea Dallatomasina
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2084, sintomo n. 2114
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Risposta di Andrea Dallatomasina
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