Bozza relazione Sindaco per comunicazione dati, qualità contrattuale e tecnica ex art. 58 TQRIF
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiLa ditta aggiudicataria di un appalto di igiene urbana e rifiuti può chiedere l'anticipo contrattuale una volta iniziato il servizio anche se negli atti di gara non era previsto. L'anticipo contrattuale è un diritto soggettivo o interesse legittimo della ditta. In caso di risposta positiva la percentuale del 20% può essere ridotta e come va calcolata considerato che la durata contrattuale è di 5 anni.
L’art. 35 comma 18 del Codice dei contratti pubblici dispone che sul valore del contratto di appalto viene calcolato l'importo dell'anticipazione del prezzo pari al 20 per cento da corrispondere all'appaltatore entro quindici giorni dall'effettivo inizio della prestazione. L'erogazione dell'anticipazione, consentita anche nel caso di consegna in via d’urgenza, è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma della prestazione.
Per le procedure indette entro il 30 giugno 2023 la misura dell'anticipazione «può» essere incrementata fino al 30% (compatibilmente con le disponibilità finanziarie) ai sensi dell'art. 207, comma 1, della legge n. 77 del 2020, come modificato dall'art. 13, comma 1, della legge n. 21 del 2021, poi dall'art. 3, comma 4, del decreto-legge n. 228 del 2021.
La norma codicistica prevede l’anticipazione obbligatoria del 20% per la stazione appaltante negli appalti pubblici di lavori servizi e forniture anche sotto soglia come specificato da ANAC con delibera n. 1050 del 14/11/2018.
L’anticipazione costituisce un diritto soggettivo cui corrisponde un obbligo legale, a condizione che sia effettivamente iniziata la prestazione, entro 15 giorni dall’effettivo inizio della prestazione (di qui l’applicazione non solo ai lavori ma anche a servizi e forniture) e sempre che sia costituita una fidejussione pari all’importo corrisposto maggiorato dagli interessi legali calcolati in ragione dell’arco temporale programmato per l’adempimento. L’importo della garanzia andrà gradualmente ed automaticamente ridotto nel corso della prestazione, in rapporto al progressivo recupero dell’anticipazione da parte delle stazioni appaltanti secondo il cronoprogramma della prestazione.
In relazione alle somme a disposizione della stazione appaltante, essendo l’anticipazione dovuta almeno nella misura del 20%, in quanto obbligatoria, tale importo deve essere previsto nel quadro economico dell’intervento.
28 marzo 2022 Eugenio De Carlo
Per i clienti Halley: ricorrente QS n. 2184, sintomo n. 2257
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
TAR Lombardia, Brescia, Sezione II – Sentenza 14 aprile 2025, n. 324
Dipartimento per la trasformazione digitale – 16 maggio 2025
ARAN – Orientamento applicativo Funzioni Locali pubblicato in data 30 aprile 2025 – Id: 34205
ARAN – Orientamento applicativo Funzioni Locali pubblicato in data 30 aprile 2025 – Id: 34213
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