Contabilizzazione quota ripiano 2021

Da quanto esposto nel quesito sembra potersi dedurre che in occasione della approvazione del rendiconto dell’esercizio 2020 è stato accertato un disavanzo, determinato tra l’altro dalla esposizione del Fondo Anticipazione di Liquidità nella quota accantonata del risultato di amministrazione a norma dell’articolo 52 del d.l. 25 maggio 2021, n. 73 (c.d. decreto sostegni-bis), come convertito dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, e che il ripiano di detto disavanzo è stato disposto:

1. quanto al maggior disavanzo derivante da detta contabilizzazione del FAL, mediante ripiano decennale a quote costanti a decorrere dal 2021;
2. quanto al restante importo del disavanzo, mediante imputazione (totale o pro-quota) all’esercizio 2021,

e così mediante iscrizione nel bilancio 2021 della complessiva quota di ripiano di € 299.000,00, importo dato dalla somma degli importi di cui alle precedenti lettere a) e b) riferiti all’esercizio 2021.

Ove la situazione contabile risulti come ora ipotizzato, la quota di ripiano iscritta nel bilancio 2021 non va portata in riduzione del disavanzo risultante al 31 dicembre 2021: si dovrà invece verificare che il disavanzo risultante al 31 dicembre 2021 risulti migliorato rispetto al disavanzo al 31 dicembre dell’esercizio precedente per un importo almeno pari all’importo iscritto nel bilancio di previsione 2021 come recupero del disavanzo; in mancanza, la quota non recuperata:

- se derivante dalla gestione “ordinaria” dovrà essere iscritta, a norma dell’articolo 188 del TUEL, nel bilancio 2022 come disavanzo da recuperare, in aggiunta alle quote già previste in detto bilancio;

- se derivante da un piano di rientro, dovrà essere recuperata nel rispetto dei limiti di durata del piano originale.

25 marzo 2022              Ennio Braccioni

Per i clienti Halley: ricorrente QR n. 4023, sintomo n. 4079