Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiAl fine di procedere al pagamento del revisore dei conti, si chiede se è necessario acquisire la certificazione/autocertificazione della regolarità contributiva?
Il revisore in quanto professionista non deve produrre alcun durc. Il Ministero del Lavoro, con la circolare del 30/01/2008 n. 5 ha osservato che il DURC è richiesto anche ai lavoratori autonomi, ma nell'ambito delle procedure di appalto di opere, servizi e forniture a Pubbliche Amministrazioni, intendendo per tali prestazioni "in attività d'impresa" diverse dalle attività professionali a contenuto artistico ed intellettuale (escluse dal Codice Appalti). Nel caso dei revisori si tratta d’incarico di servizio istituzionale e non già di appalto.
Assimilandosi l’attività ad un contratto d’opera professionale o, comunque, di natura autonoma, senza alcun vincolo di subordinazione né di parasubordinazione, il compenso dovrà essere trattato come per ogni libero professionista o lavoratore autonomo, per cui non si ritiene sussistente l’obbligo di verifica della regolarità contributiva salvo diverso vincolo imposto dall’ente in sede di conferimento dell’incarico e fatte salve le verifiche ex art. 48 bis DPR 633/72.
9 marzo 2022 Eugenio De Carlo
Per i clienti Halley: ricorrente QR n. 3991, sintomo n. 4047
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Delibera del Consiglio dei Ministri – 30 aprile 2025
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