Certificato di residenza richiesto dal cittadino, da presentare al Sindacato, e soggezione al pagamento dell'imposta di bollo
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
QuesitiUn cittadino si è presentato all'ufficio anagrafe chiedendo di effettuare il cambio di residenza presso la casa dei genitori producendo un contratto di comodato d'uso di una parte dell'immobile e chiedendo di fare stato di famiglia a parte rispetto a quello dei genitori. Si chiede se, alla luce della normativa anagrafica, è possibile dare seguito alla richiesta. Si precisa che l'immobile in questione al catasto è identificato come unica unità immobiliare con un solo numero civico.
La richiesta del cittadino può (anzi deve) essere accolta solamente nell'ipotesi in cui genitori e figlio non coabitino. A tal fine non rileva il modo in cui l'immobile è stato accatastato, ossia se sussista una sola o due unità immobiliari. Ciò che conta è, invece, che DI FATTO esistano due unità abitative, o meglio, due appartamenti che siano abitabili distintamente e separatamente in quanto dotati di servizi autonomi.
Nessuna norma anagrafica vincola alle modalità di accatastamento la formazione di uno o più fogli di famiglia; infatti, per formare un foglio di famiglia sono necessari la coabitazione e la presenza di uno dei vincoli elencati nell'art. 4 del d.P.R. n. 223/1989. Nel caso specifico il rapporto di parentela fra genitori e figlio è uno dei due requisiti; l'altro è dato appunto dalla coabitazione. A tal fine occorrerà verificare se genitori e figlio, al di là, lo si ripete, delle modalità di accatastamento dell'immobile, vivano o meno insieme, o meglio coabitino nel medesimo appartamento o in appartamenti distinti (anche se accatastati in unica unità immobiliare).
7 marzo 2022 Liliana Palmieri
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2031, sintomo n. 2062
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Circolare 30 maggio 2025, n. 15
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – 27 maggio 2025
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
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