Variazioni di generalità su atto di nascita di cittadina con doppia cittadinanza effettuate all'estero
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Risposta di Andrea Dallatomasina
QuesitiSi stanno trascrivendo atti di nascita di cittadini che hanno acquistato la cittadinanza iure sanguinis mediante sentenza di un tribunale italiano in data maggio 2021.
Nell'inserimento degli atti, si chiede se nei dati di paternità e maternità di questi cittadini, si debba inserire la cittadinanza italiana o se sia valida ancora quella straniera, dal momento che la validità della sentenza di riconoscimento della cittadinanza italiana è di maggio 2021.
Come previsto dall’articolo 12 comma 10 del dPR 3 novembre 2000, n. 396 “La trascrizione degli atti e dei provvedimenti negli archivi di cui all’art. 10, quando è richiesta, si compie mediante verbalizzazione dell’atto o del provvedimento. Nel verbale l’atto è riprodotto per intero quando ciò è espressamente previsto; altrimenti è brevemente riassunto a cura dell’ufficiale dello stato civile”.
L’ufficiale dello stato civile, dopo aver trascritto la sentenza, per sunto, nel registro di cittadinanza, provvede alla trascrizione degli atti di stato civile che sono stati presentati dagli interessati.
Si ricorda che la trascrizione della sentenza non è prevista da alcuna disposizione normativa, considerando che anche l’articolo 24, comma 1, lettera e) del dPR 3 novembre 2000, n. 396, prevede la trascrizione delle sole sentenze che accertano l’acquisto, la perdita o il riacquisto della cittadinanza italiana, escludendo tale obbligo in caso di riconoscimento della cittadinanza, fattispecie non menzionata nella norma citata: pertanto, alla stessa stregua di come non si procede, nelle ipotesi di riconoscimento amministrativo, alla trascrizione del provvedimento di riconoscimento dell’ufficiale dello stato civile e dell’attestazione rilasciata dal consolato italiano, non si dovrebbe procedere alla trascrizione della sentenza in questione. Tuttavia, proprio la particolarità della situazione giustifica la trascrizione della sentenza per sunto negli atti di cittadinanza, al fine di avere nei registri di stato civile gli estremi del provvedimento e la menzione degli interessati al quale si riferisce.
Si precisa che, nel caso di atti di nascita provenienti dall’estero, la trascrizione viene fatta per riassunto, non essendo previsto l’obbligo della trascrizione per intero degli atti di nascita dal regolamento di stato civile.
Quindi dovranno essere riportati i dati indispensabili così come sono indicati sull’atto di nascita originale pervenuto.
Dovranno essere riportati per l’interessato (cognome, nome, sesso, luogo, data ed ora di nascita) e le generalità dei genitori (cognome e nome, luogo e data di nascita se presenti, cittadinanza se presente).
L’ufficiale di stato civile dovrà provvedere ad annotare a margine degli atti di nascita l’avvenuto riconoscimento di detta cittadinanza con una annotazione del seguente tenore: “Con provvedimento del tribunale di …… emanato il ……… è stata riconosciuta la cittadinanza italiana al controscritto dalla nascita (oppure dal ………… secondo le disposizioni del giudice ……………)”.
28 febbraio 2022 Andrea Dallatomasina
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2020, sintomo n. 2051
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
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