Imu - Riduzione sanzioni in ipotesi di mancato ravvedimento

In ipotesi di mancata presentazione di ravvedimento, per arrivare ad una riduzione della sanzione è necessario che, a fronte della notifica dell’accertamento, il contribuente presenti istanza di reclamo/mediazione istituto che, a decorrere dal 01.01.2016, interessa anche i tributi locali in ipotesi di vertenze di valore inferiore ad € 50.000,00.

La mediazione comporta l’automatico beneficio della riduzione della sanzione al 35% del minimo previsto della legge (NON si tratta pertanto di una proposta che può essere avanzata a discrezione del Comune).

Considerato poi che con l’istanza il contribuente può richiedere una determinazione delle somme pretese, la riduzione della pretesa impositiva può essere davvero importante.

In ogni caso, per giungere a tale ridimensionamento della pretesa dell’Ente, l’input (ovvero la presentazione dell’istanza) deve provenire dal contribuente.

Al di fuori di tale ipotesi, il Comune non può operare alcuna riduzione. Delle due l’una: o l’accertamento è legittimo e allora le sanzioni vanno applicate nella misura di legge e al massimo possono essere ridotte ad 1/3 in ipotesi di acquiescenza ovvero l’accertamento è per qualche motivo errato e allora il Comune potrà/dovrà correggerlo così rideterminando anche le sanzioni ovvero annullarlo.

17 febbraio 2022            Lorella Martini

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